martedì 29 giugno 2010

LISTA DELLE PAURE. ( Le più comuni )

Alectorofobia: paura dei polli
Amycofobia: paura dei graffi o di essere graffiato.
Anablefobia: paura di guardare in alto.
Androfobia: paura, avversione, antipatia per gli uomini (maschi).
Ataxofobia: paura dell'atassia (scoordinamento dei muscoli).
Athazagorafobia: paura di essere dimenticati o ignorati, o di dimenticare.
Atefobia: paura delle rovine.
Atelofobia: avversione per l'imperfezione.
Atychifobia: paura di fallire.
Automisofobia: timore di essere sporchi.
Basifobia o Basofobia: paura di cadere (se si sta in piedi o si cammina).
Bromidrofobia' o bromidrosifobia: avversione per gli odori corporei.
Cacofobia: paura della bruttezza.
Calliginefobia: paura, antipatia, difficoltà a rapportarsi con donne belle.
Catisofobia: paura di sedersi.
Chiraptofobia: paura di essere toccati.
Cleptofobia: paura di rubare
Climacofobia: timore delle scale a chiocciola o di cadere dalle scale.
Clinofobia: paura di andare a letto.
Coitofobia: paura dell'atto sessuale.
Contreltofobia: paura di essere stuprati.
Cyprifobia (o cyprianofobia, cypridofobia, cyprinofobia): paura delle prostitute o delle malattie veneree.
Dextrofobia: paura degli oggetti alla destra del corpo.
Didascaleinofobia: paura di andare a scuola. (SISI ESISTE)
Disabiliofobia: paura di spogliarsi di fronte a qualcuno.
Dismorfofobia: paura di essere o apparire deformi.
Edonofobia: paura di provare piacere fisico.
Efebofobia: paura degli imberbi.
Enetofobia: paura degli spilli.
Enissofobia o enosiofobia: paura di aver commesso un peccato imperdonabile o di ricevere critiche.
Ereutofobia o eritrofobia: paura del colore rosso, delle luci rosse o di arrossire.
Eritrofobia: paura di arrossire
Erotofobia: paura dell'amore sessuale o delle questioni sessuali.
Eterofobia: paura del sesso opposto.
Eufobia: paura di sentire buone notizie.
Eurotofobia: paura dei genitali femminili.
Fallofobia: paura del pene (in erezione).
Filofobia: paura di innamorarsi.
Fobofobia: paura di aver paura.
Hippopotomonstrosequippedaliofobia: paura delle parole lunghe.
Ipnofobia: paura di dormire.
Italofobia: Paura di tutto ciò che riguarda l'Italia.
Laliofobia: paura di parlare.
Leucofobia: paura del colore bianco.
Mastigofobia: paura di essere puniti.
Melanofobia: paura del colore nero.
Melofobia: paura della musica.
Menofobia: paura delle mestruazioni.
Microfobia: paura delle cose piccole.
Mnemofobia: paura dei ricordi.
Mutandofobia: paura delle mutande.
Nosocomefobia: paura degli ospedali.
Panofobia: paura di tutto.
Pantofobia: paura di tutto.
Papirofobia: paura della carta.
Partenofobia: paura delle vergini o delle ragazze giovani.
Patofobia: paura delle malattie.
Pediculofobia: paura dei pidocchi.
Pendofobia: paura degli orologi a pendolo.
Perentherafobia: paura della suocera.
Pogonofobia: paura delle barbe.
Polifobia: paura per molte cose (insieme di fobie).
Potamofobia: paura dei fiumi (dell'acqua corrente).
Pupafobia: paura dei burattini..
Rupofobia: paura dello sporco e di ciò che non è igienico, dalla quale spesso deriva l'ossessione a pulire
Tomofobia: paura dei tagli, delle operazioni chirurgiche.
Triscaidecafobia: paura del numero 13.
Verbofobia: paura delle parole.
Xenoglossofobia: Paura delle lingue straniere
Xylofobia: Paura degli oggetti di legno o paura dei boschi.
Zemmifobia: Paura di un grosso topo.

martedì 22 giugno 2010

SOLO LUI.



Maledzione, sono le tre e mezza. Una notte, non poi così calda, d'inizio estate; non riesco a chiudere gli occhi e ad abbandonarmi alla dolce spensieratezza del sonno. Tanti, troppi pensieri.. Primo fra tutti il mio amore. Mi manca.. Mio padre è uno stronzo, ha scoperto tutto, di ME E ANDREA, e ho paura che non me lo faccia più vedere. E' SOLO LUI che voglio. Già.. vorrei che esistessimo NOI DUE E BASTA su questo mondo. Ho bisogno di lui, delle sue mani, del suo sguardo, del suo respiro, ho bisogno di poter stare fra le sue braccia, al sicuro. Ho bisogno della sua bocca.. Del suo sapore.. Ho bisogno di vivere i giorni insieme alla mia "cosa migliore", ma per ora non lo vedo da un pò. ODIO MIO PADRE. Con tutta me stessa.. Scambierei volentieri lui con il mio ragazzo. MERDA! Vorrei dormire, ma non ci riesco. O forse ora si.. Boh.. Mi sento morire. VOGLIO LUI CON ME, SOLO LUI. Come farò adesso? Come farò ad uscire? A vederlo? Ora impazzisco. Sono ore che sto di fronte al computer, basta! SCHIFOSA FAMIGLIA. SCHIFOSO PADRE. SCHIFOSA PRIGIONìA. SCHIFOSA CASA. Tò, ecco il sonno.. Forse.. Credo.. Spero.





PICCOLO SFOGO ADOLESCENZIALE. SCUSATE.

mercoledì 2 giugno 2010

Secondo Aristotele..

..La Felicità risiede nella compiuta realizzazione, da parte di ogni essere, della Propria natura. E anche secondo me. Siamo agli sgoccioli.. E' proprio l'ultima fatica: domani mi tocca affrontare il compito di filosofia sul caro, vecchio Aristotele. Sono 120 pagine.. Quante di queste ho studiato? Nessuna. Esattamente.. Ho la mia arma segreta, quella che tiro fuori quando sono veramente incasinata con lo studio, la mia fonte di energia, la benzina del mio debole corpo: CAFFé. Il CAFFé che mi impedirà di prendere sonno, di chiudere gli occhi e diventare cerebralmente inerme.. Così ho ancora tutta una notte a disposizione per memorizzare le nozioni di questo tizio. A volte penso che davvero il sonno sia solo un limite per il genere umano.. Se non fossi costretta a dormire, potrei vivere la mia vita anche di notte. Il sonno non fa altro che rubarmi il tempo, mi fa chiudere gli occhi e mi impedisce di vedere quello che succede mentre dormo. E' un limite.. e visto che sono solita cercare di superare tutti i miei limiti, ho imparato a combattere il sonno e a restare in piedi anche 48 ore di seguito, ma fino ad ora solo per studiare. Ma perchè sono ancora qui davanti? Cazzo mi resta solo una notte, non una settimana, per studiare tutto! In ogni caso.. E' il due giugno. Io e lui.. Un mese insieme, è solo un mese.. E' importante? Io credo di no.. Spero vivamente di non innamorarmene mai, neanche tra un anno; l'amore distruggerebbe quel sottile equilibrio che c'è tra noi due adesso. L'amore distrugge sempre ogni cosa. E io sarò distrutta domani.. :) Bene.. Mi attende una lunga, lunga, lunga notte.. Nel frattempo la moca è pronta.

martedì 1 giugno 2010

Fragile, stanca, delusa.

Io guardavo la donna che ero stata fino ad allora: era debole ma fingeva di essere forte. Aveva paura di tutto, ma diceva a se stessa che non si trattava di paura, bensì della saggezza di chi conosce la realtà. Costruiva pareti intorno alle finestre da cui penetrava la gioia del sole, affinché i suoi mobili non si sbiadissero. Ho visto l'altra seduta nell'angolo della camera, fragile, stanca, delusa. Controllava e schiavizzava quello che avrebbe dovuto essere sempre libero: i sentimenti. Tentava di giudicare l'amore futuro in base alla sofferenza passata. L'amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo uno, due o dieci volte nella vita: ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo. L'amore può condurci all'inferno o in paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo. È necessario accettarlo perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e coglierli. É necessario ricercare l'amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e tristezza. Perché nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore, anche l'amore muove per venirci incontro. E ci salva.

Paulo Coelho.